Un intero paese unito intorno alle sue tradizioni. Festa grande a Pellestrina, per il varo delle dieci nuove mascarete da regata, costruite da Franco Crea con l’aiuto di un gruppo di sponsor locali. Un impulso al rilancio di un’attività molto sentita nell’isola, nei giorni della festa della Madonna dell’Apparizione. Le barche sono state benedette nel cortile del cantiere dal parroco don Vittorio Vianello. Centinaia le persone presenti. Il presidente della remiera Antonio Gavagnin e i campionissimi Palmiro e Ciaci. Un folto gruppo di autorità, con il deputato Ds Michele Vianello, il presidente della Provincia Davide Zoggia, il vicesindaco Michele Mognato, gli assessori Paolo Sprocati e Loredana Celegato. E la pattuglia degli sponsor: l’armatore Davino De Poli, l’imprenditore De Vecchi dell’Interporto, il Consorzio per la Cantieristica minore della Giudecca, la Carive e la cooperativa piccola pesca, l’imprenditore Aldo Rosso. «Un’avventura nata quasi per caso», racconta Gianfranco Vianello «Crea», che ha costruito le nuove imbarcazioni, «Michele Vianello mi ha proposto la cosa. Poi è venuto De Poli e mi ha detto: perché non ne facciamo dieci invece di una? Detto fatto, le barche ci sono». Sarà uno stimolo anche per le altre società veneziane. Perché adesso Comune e Provincia si sono impegnati a finanziare corsi di voga nelle scuole e sfide tra giovanissimi. «Voi siete la nostra speranza», ha detto don Vittorio. Ricordando l’enorme partecipazione dei pellestrinotti alla processione della Madonna dell’Apparizione, nel cinquantesimo anniversario della seconda incoronazione della Madonna. Occhi lucidi, grandi sorrisi dei «maestri» Palmiro e Ciaci che posano tra i futuri campioni. Dopo la benedizione, il varo. E la regata, con le immancabili polemiche tra tifosi e famiglie di giovani regatanti. Ha vinto il bianco di Sara Ballarin e Davide Scarpa, davanti al viola di Susy Scarpa e Mattia Vianello. Al terzo posto il verde di Damiano Vianello e Luca Vianello, al quartoil canarin di Matteo Ghezzo e Marco Vianello. Quindi il marron di Manuel Busetto e Daniele Andrella, il celeste con a bordo Alessandro Vianello e Manuela Ballarin, il rosa con Gloria Scarpa e Daiana Busetto, la riserva di Catanzaro e Vianello, l’arancio di Giulia Scarpa e Gaia Scarpa, il rosso di Giada Vianello e Viola Scarpa. Gente sulle rive, applausi. A Pellestrina la tradizione religiosa e della voga formano un tutt’uno, un legame forte per la comunità. E ieri sono stati ripetuti i festeggiamenti per la vittoria in Storica della caorlina. Una bandiera rossa che mancava da 25 anni. Ora, con le nuove mascarete, la voga riprende vigore.